Serie ELITE

Elite EMK è il sistema primigenio, da cui derivano tutte le altre opzioni estetiche e fun-zionali. Le sue forme generose e dall’elegante fermavetro arrotondato, esaltano il patrimonio di conoscenze dell’alta falegnameria italiana di EMK.
Le sezioni importanti del legno lamellare con spessore dell’anta e del telaio di 68 mm, le 3 guarnizioni di tenuta e la vetrocamera da 28 mm, assicurano al sistema Elite un Uw fino a 1,28. Le giunzioni angolari dell’anta
e del telaio sono eseguite con tecniche artigianali dedicate che ne assicurano robu-stezza, durata e tenuta agli agenti atmosferici. Tutte le superfici sono trattate antitarlo e antimuffa con prodotti ecologici all’acqua, secondo le linee guida della sostenibilità EMK.

Serie ELITE PHILO

La modernità di Elite Philo corre lungo il filo del fermavetro, completamente rivisitato con una sagoma squadrata ed un design contemporaneo, facilmente armonizzabile alle molteplici tendenze dell’arredo interno e della progettazione architettonica.
Tutte le caratteristiche funzionali e presta-zionali di Elite Philo sono quelle del sistema in legno originario, Elite, che lo ha generato, compresa la giunzione degli angoli eseguita secondo i dettami dell’alta falegnameria (per approfondimenti vedi Elite pag 38).
Elite Philo condivide con Elite tutti i colori,
le finiture e le essenze, tra cui gli spazzolati in abete, che mettono in evidenza il carattere materico del legno, visibilmente tattile. Questa particolare lavorazione è esaltata dal design scorrevole e lineare del profilo in legno di Elite Philo. Su richiesta con ferramenta a scomparsa.

Serie ELITE STILO

Lo stile barocco del fermavetro differenzia sensibilmente Elite Stile dalla molteplice offerta estetica del sistema Elite, di cui tuttavia condivide in toto caratteristiche tecniche ed elementi costruttivi, compresi l’importante spessore dei profili, il legno lamellare in svariate essenze e il pino massello (

Serie ELITE+

Nelle declinazioni del sistema Elite, il profilo Elite+ è certamente dedicato alle condizioni climatiche più estreme e probanti per i serra-menti. Il basso coefficiente di dilatazione del legno, e in particolare di quello lamellare, si dimostra utile anche in climi con forti sbalzi delle temperature, assicurando ottima durata del serramento.